L’Umbria è una regione che ha un grandissimo potenziale vitivinicolo con i sui vini bianchi in Umbria, ma non è ancora riuscita pienamente a esprimersi.

Nonostante i vitigni principali della regione siano a bacca scura ne troviamo diversi anche a bacca bianca: Trebbiano, Grechetto, Drupeggio, Canaiolo Bianco e gli internazionali Chardonnay, Sauvignon e Pinot Bianco.

L’autoctono Grechetto

Questo vino autoctono è tra i più conosciuti vini bianchi dell’Umbria e corrisponde a circa l’11% della coltivazione vitata e dà vita a interessanti vini bianchi, con profumi fini, una buona struttura e un ottimo tenore alcolico. Possiamo trovare Il Grechetto di Todi che si presta maggiormente per una vendemmia tardiva e l’appassimento. È un vino dal colore giallo paglierino che all’olfatto presenta delle note floreali leggere, sentori fruttati di pesca, pera, mela, agrumi e alcune, a volte, frutta esotica. Ha un’acidità moderata e il finale ammandorlato lo rende un vino molto piacevole al palato.

Abbiamo poi il Grechetto di Orvieto ricco di profumi e di acidità. Entrambi sono caratterizzati da una lunga persistenza aromatica.

Montefalco Grechetto

Parliamo di uno dei vini bianchi dell’Umbria che viene prodotto nel comune di Bevagna sempre in provincia di Perugia su un terreno argillo-calcareo o argillo-sabbioso.

Per la sua vinificazione viene pressato l’intero acino, dopo che è stato raccolto a mano nella prima metà di settembre, e poi viene fermentato in vasche di acciaio a una temperatura di 15/17°C per quattro mesi.

Si presenta di un colore giallo paglierino carico e molto elegante all’olfatto, minerale con note fruttate di pesca, mandorla e fieno. In bocca è sapido, strutturato e moderatamente acido. Ha una struttura equilibrata e morbida, giovane ma negli anni può riservare delle interessanti sorprese. Può essere abbinato con moltissime pietanze, dalle zuppe ai salumi importanti, dai formaggi freschi alle carni bianche. È inoltre interessante con grigliate di pesce e crostacei.

Montefalco Bianco

Come per i vini rossi, anche le uve a bacca bianca vengono coltivate da secoli sulle colline dell’umbria e danno vita a ottimi vini bianchi dell’Umbria.

Dal 1979 i vitigni a bacca bianca prendono una propria autonomia uscendo dal disciplinare del Montefalco rosso e danno vita a un disciplinare indipendente. Il grechetto è il vitigno principale con una quantità superiore al 50% e viene affiancato dal trebbiano (20/30%) e da una percentuale di altre uve a bacca bianca non aromatiche.

Le zone di produzione si trovano nei comuni di Montefalco, Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo.

Alla vista questo vino è di un giallo paglierino carico e all’olfatto ha profumi vinosi e fruttati. In bocca si presenta secco e con una buona struttura. Può essere abbinato ad aperitivi importanti oppure potrebbe sorprendervi abbinato a carni bianche o formaggi freschi.

Orvieto DOC

Questo vitigno rappresenta da solo circa i tre quarti della produzione delle denominazioni di origine controllata dell’Umbria. È uno dei vini bianchi dell’Umbria più conosciuto al mondo e la sua produzione viene fatta nelle province di Terni e Viterbo.

È un vino dal colore giallo paglierino e l’intensità varia dalle cantine di produzione. All’olfatto molto gradevole e delicato. La versione secca è perfetta per gli aperitivi, le minestre e i primi piatti a base di pesce. Ottima anche per i secondi piatti di carni bianche o per i bolliti di pesce. Per quanto riguarda la versione amabile si sposa bene con i formaggi saporiti, le macedonie di frutta, il fois gras e la biscotteria secca con nocciole e mandorle.