Una classifica dei vini umbri sarebbe davvero lunga in quanto la sua storia vitivinicola risale addirittura al tempo degli Etruschi e i suoi prestigiosi vini vengono citati da grandi artisti del tempo.

L’Umbria è una piccola regione e con i suoi terreni prevalentemente collinari vanta 17.000 ettari di coltivazioni a vita. Negli anni, è stata la Chiesa a preservare il grande patrimonio vitivinicolo, il vino di Orvieto veniva infatti chiamato il “vino dei papi”.

A oggi la regione vanta 6 IGT, 13 DOC e 2 DOCG.

Vediamo una breve classifica dei più famosi vini umbri.

Il Sagrantino di Montefalco DOCG

Partiamo nella classifica dei vini umbri con un vino eccezionale che viene riconosciuto tra i più grandi vini italiani e tra i più conosciuti in Umbria, il Sagrantino di Montefalco DOCG che spesso viene messo a confronto con il Brunello di Montalcino toscano o il Barolo piemontese. Questo vino, derivato dalla vinificazione in purezza di un vitigno autoctono ha un carattere potente ed è un vino molto tannico e alcolico al palato. Le sua qualità organolettiche sono derivate da una perfetta combinazione di clima, territorio e cura della produzione vitivinicola della regione.

È un vino molto strutturato e con un grande corpo. Alla vista si presenta con colore rosso rubino molto scuro, tendente al nero. Al naso spiccano le note fruttate: more, amarene, mirtilli e prugne oltre a quelle speziate di anice stellato, chiodi di garofano e cannella. Il suo gusto è caldo, dovuto all’elevata quantità di tannini, e ampio restando, in modo ottimale, persistente in bocca.

Nasce come un vino delle feste, utilizzato principalmente in abbinamento ai dolci di Pasqua, negli anni si è evoluto ed è diventato un vino di altissima qualità.

Si abbina perfettamente alle grigliate di carne rossa e ai formaggi molto stagionati.

Il Rosso di Montefalco DOC

Nella classifica dei vini umbri troviamo anche il Rosso di Montefalco DOC una versione più delicata derivata dal vitigno Sagrantino che, unito ad altri vitigni, regala un vino morbido, delicato, armonioso ed elegante.

Anche qui al naso si percepiscono tipici aromi fruttati e speziati ma, dalle spiccate note di frutti rossi si uniscono quelle della vaniglia, della noce moscata e del pepe nero.

Il Torgiano Rosso Riserva DOCG

Vediamo ora un vino dalla grande qualità, ottima struttura, corposo, armonico e persistente al palato, il Torgiano Rosso Riserva DOCG.

La produzione vinicola di questo vino viene fatta nella zona di Torgiano in provincia di Perugia, un vitigno dalle origini antiche, si pensi che la steppa comunale presenta dei grappoli d’uva rappresentati al suo interno.

I suoi aromi principali sono sicuramente fruttati, emergono i frutti rossi maturi, le ciliegie, le more e infine le prugne.

Orvieto DOC

Nella classifica dei vini umbri, però, non ci sono solo vini a bacca rossa ma anche alcuni grandissimi vini a bacca bianca, tra i più apprezzati in Italia.

Il più famoso è sicuramente l’Orvieto DOC. Un vino bianco fresco e sapido dai sapori rotondi e pieni. Al naso ricco di aromi floreali dei fiori gialli, del miele fino ad arrivare alla tostatura delle nocciole e al muschio fresco.

Grechetto di Montefalco

L’ultimo vino nella classifica dei vini umbri è un’altro vino bianco, il Grechetto di Montefalco.

Stiamo parlando di un vino bianco ricavato dai vitigni omonimi che crescono nella stessa zona del Sagrantino. La storia racconta che queste uve siano originarie della Grecia e portate in Italia dagli antichi della Magna Grecia.

È un vino che si presenta di colore giallo paglierino con dei leggeri riflessi verdi. Al naso sentori di agrumi e pera ma emergono fortemente le note minerali e floreali. Al palato è secco e acidulo, la caratteristica interessante è la sua sapidità.

Consigliato per gli aperitivi può anche essere abbinato a piatti di pesce o verdure.